TIROIDE E DIABETE GESTAZIONALE
Le disfunzioni della tiroide durante la gravidanza sono un importante fattore di rischio per le complicazioni ostetriche.
Sia gli ostetrici che gli endocrinologi, infatti, prestano molta attenzione alle donne incinte eutiroidee poiché una positività agli anticorpi tiroidei indicherebbe un maggiore rischio di sviluppo di diabete mellito gestazionale.
Il diabete gravidico, definito anche Diabete Mellito Gestazionale (Gestational Diabetes Mellitus, GDM), è una forma di intolleranza agli zuccheri che compare per la prima volta durante la gravidanza e termina con essa.
Come altri tipi di diabete, l’organismo non riesce più a utilizzare tutti gli zuccheri introdotti con il cibo (dolci, pane, pasta, riso, frutta), che in parte rimangono dunque in circolo nel sangue. Tutto ciò comporta un aumento dei livelli di zucchero (glicemia).
I cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza rendono i tessuti meno sensibili all’insulina endogena. Questo può provocare un aumento della glicemia nella donna e un conseguente aumento di quella del feto.
Nella maggior parte delle donne in gravidanza, il diabete gestazionale può presentarsi con i seguenti segnali:
aumento della sete;
aumento della diuresi;
perdita di peso nonostante
aumento della fame;
infezioni frequenti (ad esempio cistiti ricorrenti);
disturbi alla vista.
Per questo si consiglia a ciascuna donna in gravidanza, come miglior forma di prevenzione, un controllo continuo e più frequente al fine di mantenere livelli di TSH entro un intervallo normale.